Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 23 agosto 2016

Consumi di energia elettrica in Italia: a Luglio flessione del 9,6%

Nel mese di luglio 2016, la domanda di energia elettrica è stata di 29,0 miliardi di kWh, con una flessione del 9,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Per quanto alla potenza di punta, nel mese di luglio 2016 è stato raggiunto il picco di 53.314 MW alle ore 17 del giorno 12 con una flessione di 10,2% rispetto alla punta record di luglio 2015.
Le flessioni relative alla domanda di energia e di picco dei consumi possono essere in parte spiegati per effetto del calendario e della temperatura. Infatti, rispetto a luglio 2015, uno dei mesi più caldi degli ultimi 100 anni, si è registrato un forte calo della temperatura media mensile, mentre - quanto al calendario – il mese ha contato due giorni lavorativi in meno (21 vs 23).
La domanda dei primi sette mesi del 2016 è in flessione del 3,3% rispetto al corrispondente periodo del 2015. A parità di calendario il risultato è -3,6%.

I 29 miliardi di kWh richiesti nel mese di luglio 2016 sono distribuiti per il 46,5% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 23,8% al Sud. A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio 2016, è risultata sostanzialmente omogenea e ovunque in calo: -9,9% al Nord, -9,7% al Centro, -8,9% al Sud.

Nel mese di luglio 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 86,4% con produzione nazionale e per la quota restante (13,6%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (25,1 miliardi di kWh) è in flessione di un 10,3% rispetto a luglio 2015. In aumento le fonti di produzione idrica (+1,9%), eolica (+23,4%) e geotermica (+3,8%). Sono in flessione le fonti termica (-15,1%) e fotovoltaica (-11,4%).

Dal Comunicato stampa Terna del 22 agosto 2016



I nostri grafici


Di seguito vediamo i grafici da noi realizzati prendendo i dati ufficiali pubblicati da Terna a partire dal Gennaio 2006 ad oggi.

Per anno solare. E' evidente che il consumo è al livello più basso da 11 anni secondo solo a quello del 2014.


Per una migliore lettura degli ultimi 5 anni.



Qui vediamo, dal Gennaio 2006 ad oggi, i mesi in sequenza con la solita tendenza alla caduta costante e progressiva.



Nel prossimo grafico si evidenzia una sequenza di barre negative relative alle percentuali degli ultimi 42 mesi con un salto in terreno positivo per la maggior parte dei mesi estivi del 2015 dovuti esclusivamente al caldo eccezionale e al conseguente uso/abuso dei condizionatori, per poi tornare al segno rosso. Il calo vistoso del mese appena trascorso conferma la straordinarietà del luglio 2015 quando, a causa del notevole caldo stagionale, si tennero lungamente accesi i climatizzatori in tutta Italia.




Adesso prendiamo visione del grafico, significativo e chiaro, che rappresenta l'andamento dei consumi come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese trascorso. Esso disegna il crollo progressivo, col profilo a gobba di cammello in ginocchio. Dopo la crescita dei mesi estivi dell'anno passato a causa delle condizioni climatiche contingenti ed eccezionali, con i mesi estivi particolarmente bollenti, si nota un ultimo periodo stazionario e la rinnovata tendenza alla ricaduta, ovvero è venuto meno il contributo eccezionale dei consumi del luglio 2015.



Per un aggiornamento della produzione nazionale di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili rimandiamo la lettura ad un prossimo post dedicato.



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