Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 8 novembre 2017

Molto bene le immatricolazioni in Italia delle auto elettriche, + 50,7 %, e ibride, +91,1%, a Ottobre

Si cresce con ritmi accelerati anche nell'appena trascorso mese di ottobre. Molto bene le auto elettriche, benissimo le auto ibride. Per queste ultime ci sono anche i numeri, non soltanto le percentuali di incremento, rispetto allo stesso mese dell'anno passato.
Infatti nel mese di Ottobre 2017 la performance delle auto elettriche vede un + 50,7% e un eccezionale + 90,1% per le auto ibride rispetto allo stesso mese dell'anno passato, molto positivo considerando che già a giugno, luglio, agosto e settembre la crescita era stata notevole per ambedue le categorie.

Altra conferma viene dalla constatazione che oramai gli automobilisti italiani preferiscano acquistare le auto ibride piuttosto che le auto a metano e questo accade per il 12° mese consecutivo, lo vedremo meglio in un prossimo post dedicato.

Altro importante dato da rilevare è l'introduzione dei veicoli elettrici e ibridi nel mercato totale mantiene supera il 4% grazie quasi esclusivamente alle auto ibride con il 4,2% a livello mensile, +0,1 le elettriche.

La crescita delle ibride nei primi 10 mesi dell'anno si fissa al 50,7% rispetto agli stessi mesi del 2016. Le auto elettriche pure fanno registrare un segno positivo del 48,7% rispetto all'anno passato. 

Con i dati forniti dalla 'UNRAE (l'Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali, dei bus e dei caravan e autocaravan) provenienti dal Ministero dei Trasporti, possiamo verificare quale sia la situazione dei 12 mesi riguardanti le immatricolazioni delle auto elettriche e ibride, aiutandoci con i nostri grafici per rendere più semplice la visione.


nostri grafici delineano l'andamento delle vendite mese per mese nell'anno solare a partire dal 2010.

Le auto elettriche pure

Ad Ottobre le immatricolazioni delle auto totalmente elettriche sono state 220 1.645% a livello annuale.


Le auto ibride

Nel mese di Settembre sono state immatricolate 6.636 auto ibride 54.969 a livello annuale..


Novità introdotta l'anno precedente è rappresentata dai dati forniti dal Ministero con la suddivisione delle auto ibride alimentate dai differenti carburanti del motore termico. Vediamo che ad Ottobre le auto a trazione elettrica + benzina sono 6.600 e solo 36 a trazione elettrica + diesel.

L'ultimo grafico è la progressione mensile delle immatricolazioni delle auto elettriche e ibride a partire da Gennaio 2009.




L'introduzione delle auto elettriche e ibride nel mercato complessivo delle auto salta al 4,3% mentre nei primi 10 mesi sale  3,3% .



Vediamo adesso la classifica delle auto elettriche e ibride più vendute a Ottobre 2017

Sui gradini del podio delle elettriche pure troviamo :

1 - Nissan Leaf,   56, 
   2 - Tesla Model X,   33,
      3 - Renault Zoe,   29. 

Sui gradini del podio delle ibride  troviamo :

1 -
Toyota Yaris,   2.588, 
   2 - Toyota C-HR,   1.154, 
     3 - Toyota Auris,   806. 

Nei primi 10 mesi dell'anno

Sui gradini del podio delle elettriche pure troviamo :

1 - Nissan LEAF,   452 unità,
   2 - Renault ZOE,   294,
      3 - Tesla Model S,   226.

Sui gradini del podio delle ibride  troviamo :

1 - Toyota Yaris,   17.055 unità,
   2 - Toyota C-HR ,  13.233,
      3 - Toyota Auris,   7.107.



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1 commento:

Aldo ha detto...

Solo due anni fa, quasi il 90% delle vetture ibride immatricolate era ad appannaggio dei 3 veicoli che si contendevano il podio mensile di immatricolazioni. Le cose andavano ancora peggio analizzando le vendite per marchi commerciali, con il gruppo Toyota che da solo deteneva una quota di mercato dell'ordine del 94%.
Oggi i primi 3 veicoli sul podio per le vendite si spartiscono meno del 70% del mercato.
Oltre alla progressione, il dato statistico secondo me più rilevante deriva dalla differenziazione del mercato, corrispondente ad un concreto ampliamento dell'offerta, che nel medio termine non potrà che avere risvolti positivi.